
Un elemento cruciale per il benessere delle Scolopendra spp. è la formulazione di una dieta bilanciata che tenga conto delle loro esigenze nutrizionali specifiche. Una dieta basata esclusivamente su insetti non è sufficiente a soddisfare il loro fabbisogno nutrizionale complessivo. Per questo motivo, è essenziale integrare alimenti di origine animale e vegetale in modo mirato.
Dieta carnivora come base principale
Le scolopendre sono predatori obbligati e la loro dieta dovrebbe essere prevalentemente carnivora. Gli alimenti principali devono includere fonti proteiche di alta qualità, come il pollo (preferibilmente cosce) o piccoli vertebrati come pinky di topo. La carne magra è essenziale per garantire un adeguato apporto di proteine e mantenere un basso livello di grassi nella dieta.
Gli insetti possono essere offerti come integrazione occasionale, ma non devono costituire la base della dieta, poiché non forniscono una gamma completa di nutrienti necessari. La malinformazione su questo tema ha spesso portato ad alimentazioni esclusivamente insettivore, causando gravi carenze nutrizionali. Queste carenze possono compromettere la crescita, la pigmentazione e la salute generale dell’animale, rendendolo facilmente vulnerabile alle patologie.
Ruolo degli alimenti vegetali
L’integrazione di alimenti vegetali, benché non frequente, è di grande importanza. Un pasto vegetale al mese può essere somministrato utilizzando alimenti selezionati per le loro proprietà nutrizionali:
- Guava: Ricca di vitamina C, fondamentale per la sintesi del collagene, il metabolismo della carnitina, e per la prevenzione del danno ossidativo. La vitamina C è anche coinvolta nella sintesi di neurotrasmettitori come la dopamina. La guava, inoltre, ha un basso contenuto di acido citrico, il quale potrebbe inibire le proteasi nel tratto digestivo degli artropodi, rendendola una scelta sicura ed efficace.
- Banana: Fonte di energia grazie al contenuto di amido e fruttosio. È ricca di fosforo, essenziale per la sintesi di ATP e fosfolipidi, e di potassio, fondamentale per l’omeostasi osmotica.
- Zucca: Fonte di carotenoidi e vitamina A, indispensabili per il mantenimento della pigmentazione e la salute cuticolare, inoltre l’attività antiossidante dei carotenoidi combatte lo stress ossidativo prodotto dall’organismo per fattori intrinseci ed estrinseci. Questo alimento è particolarmente consigliato per le Scolopendra dehaani sp. Cherry Red, in cui una dieta ricca di carotenoidi può intensificare la colorazione.
Gli insetti da pasto rappresentano una fonte alimentare valida per una dieta bilanciata, ma è fondamentale che la scelta delle prede sia adeguata alle dimensioni dell’esemplare da alimentare. Tra le opzioni più indicate vi sono le blatte Blaptica dubia e Shelfordella lateralis, grazie al loro elevato valore nutritivo e alla minore quantità di chitina rispetto ad altre specie. È consigliabile evitare specie eccessivamente chitinose, come la Gromphadorhina portentosa, che possono risultare difficili da digerire, soprattutto per esemplari giovani o di piccole dimensioni. Anche i grilli, come Acheta domesticus o Gryllus bimaculatus, possono essere utilizzati come alimento.
È essenziale che gli insetti da pasto siano ben nutriti (gut-loaded) prima della somministrazione, in modo da fornire un apporto ottimale di nutrienti e vitamine, contribuendo così alla salute generale del centopede.
Preparazione degli alimenti vegetali
Per garantire una corretta somministrazione, gli alimenti devono essere preparati in modo che possano essere facilmente ingeriti dall’animale. La banana matura può essere offerta direttamente, mentre la zucca richiede una preparazione più elaborata. Si consiglia di frullare la zucca fino a ottenere una purea e mescolarla alla banana, creando un vero e proprio pappone per scolopendre. Consiglio la somministrazione di un pasto a base di frutta una volta al mese per andare a sopperire ad eventuali mancanze.
Ruolo della taurina e dei carotenoidi
Le scolopendre sintetizzano autonomamente la taurina, pertanto non è necessaria un’integrazione diretta. Tuttavia, alimenti come le cosce di pollo, che dovranno essere prive di antibiotici, rappresentano una fonte naturale di taurina, che implementata ad una dieta bilanciata permette all’animale di raggiungere dimensioni significative. Una dieta ricca di proteine e adeguata in vitamina A e carotenoidi non solo favorisce la crescita ottimale, ma previene anche problemi legati alla depigmentazione, ma non solo, un sistema immunitario forte previene l’attacco da malattie batteriche e fungine.
Come linee guida generali io fornisco in media 4 pasti mensili scanditi da 1 settimana ciascuno, 2 di questi sono a base di carne, uno a base di insetti da pasto e 1 a base di frutta. Talvolta può essere rifiutato il pasto quando proposto, ma lasciatelo nel terrario ed è molto probabile che sarà consumato in tranquillità. Dopodiché è importante rimuovere gli avanzi di dimensioni maggiori sopratutto per quanto riguarda la carne, i piccoli residui saranno smaltiti dai collemboli.
Spero che questa breve guida vi sia stata utile nel fornirvi una sintesi completa su come allevare scolopendre in salute. La mia ricerca e sperimentazione per ottimizzare la loro dieta è in continua evoluzione, quindi vi terrò aggiornati su eventuali nuovi sviluppi e risultati positivi.